Crisi Climatica, solidarietà e movimenti
La crisi climatica é uno dei grandi temi del nostro tempo. L’aumento della temperatura, lo sconvolgimento degli ecosistemi e la perdità di biodiversità sono la più grande minaccia al benessere delle persone e della società. Questi fenomeni accelerano le disuguaglianze sociali ed economiche, la scarsità e la competizione per le risorse. Il Covid-19, in seguito al quale è nata Mutuo Soccorso Milano, è una manifestazione della crisi ecologica.
Il mutualismo è una pratica politica che enfatizza la solidarietà, la cooperazione e la tutela del pianeta in cui viviamo e che fin troppo abbiamo sfruttato.
Il suo nucleo risiede nella comprensione che la nostra salute e il nostro benessere dipendono dalla salute e dal benessere delle persone, delle comunità e degli ecosistemi con cui conviviamo. Questa costruzione può venire solo dal basso.
Non vogliamo un futuro basato sullo sfruttamento degli ecosistemi, sull’accumulazione di capitale, sull’individualismo e sulla precarietà. Per questo è necessario costruire comunità dove cooperazione, condivisione ed ecologia sono i valori fondanti.
Vogliamo costruire un mondo in cui la sovranità alimentare ed energetica non siano monopoli economici, ma strumenti per permettere a tutte una vita dignitosa e degna. Lottiamo per una giustizia climatica per tutt*, intersezionale, globale e costruita dal basso.
COSA FACCIAMO
Sosteniamo attivamente i movimenti per la giustizia climatica, mettendo a disposizione le risorse materiali e logistiche a nostra disposizione. Contribuiamo all’organizzazione degli scioperi globali e delle mobilitazione del movimento giovanile per la giustizia climatica Fridays For Future.
Il cambiamento climatico porta con sè l’aumento di eventi estremi e forti disagi sul territorio. Riteniamo necessario ragionare anche sull’adattamento alla crisi climatica, partendo dalla consapevolezza che i disastri aumenteranno nei prossimi anni. E’ necessario costruire delle città resilienti agli sconvolgimenti atmosferici e implementare adesso delle reti di solidarietà pronte a sostenere chi rischia di rimanere indietro. Per questo siamo stati e saremo disponibili a intervenire in supporto della popolazione in seguito ad eventi estremi.
Tutte le nostre attività di solidarietà mettono assieme lotta alle disuguaglianze e lotta agli sprechi. Recuperiamo cibo che altrimenti andrebbe buttato, utilizziamo le eccedenze e in seguito le redistribuiamo a senzatetto e famiglie in difficoltà. L’incremento degli avanzi è un sintomo della crisi economica. Ma il rafforzamento della filiera attraverso la raccolta di cibo che sarebbe stato buttato consente di evitare lo spreco di generi alimentari proprio mentre c’è chi non ne ha abbastanza. Un vecchio paradosso che in tempi di crisi sociale come quella che viviamo è ancora più stridente.
